L’inclusione scolastica è un compito dell’intera società, ogni bambino va accolto per quel che è. Non si tratta solo di produttività e reddito, ma di respiro delle idee e benessere individuale e sociale.
Non è lo svolgimento del programma la cosa più importante della vita scolastica degli alunni d’una scuola, ma la capacità di crescere insieme costruendo relazioni che permettono di conoscere sé stessi e l’altro sempre diverso da me.
Il programma è funzionale alla crescita, non sono i bambini che sono funzionali al programma.
Abilmente Insieme