LA TIRRANIA DELLA PERFEZIONE. NON SIAMO SOGGETTI SPECIALI !!!!!

La tirannia della perfezione: economica ed individuale, impone oggi un peso enorme sui giovani a sfavore di una ricerca dei propri valori e dei propri ideali. L’ambiente familiare, sociale, economico, culturale, spirituale, nel quale vivono i giovani, 11-25 anni, si è evoluto nel corso negli ultimi decenni più velocemente che in tutta la storia dell’umanità. Offrendo opportunità formidabili.Alcune evoluzioni non sono però innocue per il nostro equilibrio psichico:

  • Cambiamento della struttura familiare
  • La disoccupazione
  • L’onnipresenza e l’onnipotenza delle reti sociali virtuali
  • La banalizzazione e facilitazione dell’accesso alle droghe
  • La pressione associata al successo scolastico, universitario e professionale.

Tutto queste nuove evoluzioni, sono origine di un forte stress capace di scatenare la liberazione di un mix d’ormoni, che diffuso in modo troppo intenso, si rivela tossico per i neuroni, che nel periodo 11 – 25 anni sono in massimo sviluppo.

Mangiano più zuccheri che danneggiano il cervello, dormo poco diventando irritabili ed impulsivi, fanno poca attività fisica aumentando il rischio della depressione, iniziano presto a fumare marijuana provocando danni irreversibili alle connessioni neuronali. Per tutte queste ragioni oggi i giovani sono più vulnerabili, che non significa malati.

Ma quando non se ne può più, scatta la reazione che può essere:

  • Distruttiva, verso se stessi o gli altri, moltiplicando le ripercussioni rendendo il tutto virtuale e virale.
  • o di Resistenza e Adattamento, per risolvere e rafforzarsi dopo aver superato una prova difficile “RESILIENZA”*.

A noi, che siamo parte di questa società, il dovere di aiutarli a rafforzare le proprie difese, rovesciando le cattive abitudini, ritrovando uno stile di vita più sano, privilegiando le relazioni significative, perché per i più fragili, la malattia non si attivi mai. Amici, famiglia, nuove proposte sociali non performative ma basate sulla conoscenza di se stessi e delle proprie capacità in relazione con gli altri, sono l’arma migliore contro lo stress, per aiutarli a superare le sfide di un’epoca tanto esaltante quanto difficile e complessa.

locandina speriamo arrivi presto un altro lunedìretro-volantino

*La RESILIENZA è la velocità e la capacità con cui una persona, una comunità (o un sistema ecologico) ritrova un suo equilibrio, dopo essere stata sottoposta a una perturbazione o a un’evoluzione (elasticità). Solitamente, la resilienza è direttamente proporzionale alla variabilità delle condizioni ambientali e alla frequenza di eventi difficili a cui si sono adattate una specie o un insieme di specie.

Fonte: Mente e Cervello Dicembre 2016 Articolo:”Giovani e fragili” di David Gourion psichiatra e Dr. in neuroscienza

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