LA SINDROME DI DOWN È QUALCOSA CHE SI HA E NON QUALCOSA CHE SI È. NESSUNO È DOWN

Hanno la sindrome di Down, ragazzi normali, concentrati come tutti su quello che vogliono e sognano di fare e non su quello che possono fare. Come tutti non vogliono stare dentro l’unica scatola dove gli altri, per pigrizia, abitudine o pregiudizi, tendono a metterli.

La sindrome di Down è qualcosa che si ha e non qualcosa che si è. Come il colore della pelle, una caratteristica fisica, un difetto di pronuncia, una disabilità o qualsiasi altra cosa, ma non è un destino. Nessuno è Down.

Certo la vita con la sindrome di Down è difficile, ma non una condanna, hanno bisogno d’aiuto, di percorsi formativi ad hoc a scuola e dopo la scuola, di un fecondo contesto familiare, ma soprattutto hanno bisogno d’essere presi sul serio, e questo vale per tutti noi.

Sintesi di Abilmente Insieme dell’articolo “Il sogno di Marco” da Mind gennaio 2018

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