CHE COSA SERVE STUDIARE? Ha solo il compito di formare dei futuri lavoratori? O PUÒ ANCHE CAMBIARE LA REALTÀ, fornendo ai ragazzi gli strumenti per COMPRENDERE, offrendo a tutti la possibilità di inseguire i propri talenti.
Non è questione di preferire il lavoro intellettuale a quello manuale, entrambi nobilissimi. Solo di ricordarsi che LA SCUOLA non È NATA PER FORMARE dei lavoratori, ma DEGLI ESSERI UMANI, abili o disabili, socialmente agiati o disagiati o qualsiasi altra cosa essi abbiano, tutti però capaci di comprendere e cambiare il mondo.
Liberamente tratto dal “Caffè di Gramellini Il mestiere di studiare” Corriere della Sera 31.01.2018